INFORMATICA

Al fine di analizzare la natura con strumenti informatici vi propongo alcuni software per la statistica usati in ambito geologico, ovvero software per la geostatistica.


Software per l’analisi dei dati geostatistici





Esistono varie categorie di software geostatistici. Un elenco degli stessi `e consultabile
sul sito internet: www.ai-geostats.org, a Web Resource for Geo-
statistics and Spatial Statistics.
Nel proseguo  si espone una breve descrizione dei software
pi`u noti nel campo dell’analisi dei dati geostatistici.
I software disponibili per la realizzazione di analisi gestatistiche sono svariati,
vanno da soluzioni commerciali a progetti di software gratuiti. Molti progetti di
software gratuiti stanno avanzando nel panorama dei programmi per la realizzazione
di analisi geostatistiche, rendendo tali analisi fruibili a molti. In particolare,
nel presente lavoro di tesi si pone l’attenzione sui software per l’analisi
univariata dei dati geostatistici. Di seguito sono riportate le caratteristiche
principali di tali software.

Agromet
Agromet `e un software creato appositamente per l’interpolazione spaziale di
dati agroclimatici nel dicembre 1993 dall’Unit´e de Biom´etrie all’Universit`a di
Louvain-la-Neuve, in Belgio.
Agromet consente di effettuare la stima dei variogrammi, di applicare le
metodologie del kriging, del cokriging e dell’Inverce Distance. I files dati supportati da Agromet sono dei semplici files ASCII.
Il software si compone di tre moduli essenziali, descritti di seguito.
• Il modulo Vario, che utilizzando le informazioni contenute nei dati consente
di eseguire la stima del semivariogramma.
• Il modulo COREG, il quale consente di modellare il variogramma stimato.
Al fine di modellare tale variogramma il software si avvale del
modello di coregionalizzazione lineare (LMC: Linear Model of Core-
gionalization).
• Il modulo COKRIG, che consente di applicare la metodologia di stima
del kriging e del cokriging.

 Geo-Eas (Geostatistical Environmental Asseastment Software)Geo-Eas nasce nel 1988 ad opera della Environmental Protection Agency in
versione DOS. Si presenta come un software composto da vari moduli, ognuno
dei quali `e stato creato per effettuare specifiche funzioni geostatistiche.
Geo-Eas `e una collezione di strumenti interattivi per l’analisi spaziale bidimensionale.
Software scritto in linguaggio Fortran, Geo-Eas `e stato disegnato per operare
sul sistema operativo DOS (Disk Operating Sistem) e necessita di soli 512 Kb
di RAM (Random Access Memory), memoria ad accesso casuale. Geo-Eas
`e un software di pubblico dominio distribuito gratuitamente.
Le principali funzioni del programma sono le seguenti:
• archiviazione di dati;
• trasformazione dei dati;
• calcolo di statistiche descrittive univariate;
• analisi del variogramma;
• validazione incrociata;
• kriging.
Il files dati supportati da Geo-Eas sono quelli realizzati nei formati .dat o
.txt (file ASCII) realizzabili con qualsiasi programma per la creazione o gestione
di testi (in genere viene utilizzato il Blocco Note di Windows).
Per l’esecuzione di alcuni moduli del programma il numero di osservazioni da
elaborare non deve essere superiore a 200.

GeoPackGeoPack si presenta come un software facile da utilizzare. Esso fu sviluppato
nel 1990 dalla U.S. Environmental Protection Agency, R. S. Kerr Environmen-
tal Research Laboratory, ADA OK. I principali obiettivi che gli sviluppatori di
GeoPack si posero nel creare tale software furono i seguenti:
• creare un software geostatistico facile da usare anche da utenti con bassa
conoscenza delle tecniche geostatistiche;
• produrre un software libero da usare senza la necessaria conoscenza di
elementi di programmazione.
Per archiviare i dati GeoPack usa delle allocazioni dinamiche di memoria
quali gli array e ci`o permette al software di essere pi`u veloce nell’analisi di
enormi files dati.
Un principale limite di GeoPack `e quello di accettare un data base che pu`o
contenere al massimo dodici variabili.
Per quanto riguarda l’analisi geostatistica GeoPack consente di realizzare
varie fasi dell’analisi dei dati geostatistici quali le seguenti:
• calcolo di statistiche di base;
• stima dei variogrammi semplici e incrociati e loro modellizzazione;
• applicazione delle metodologie di stima del kriging ordinario e del cokri-
ging bidimensionale anche in presenza di anisotropia;
• validazione incrociata;
• applicazione della metodologia di stima del kriging indicatore.
 
Geostatistical Toolbox 1.30Geostatistical Toolbox 1.30 nasce nel 1989 per piattaforme DOS, scritto
in linguaggio Turbo Pascal, si presenta come un software open source, ovvero,
disponibile gratuitamente sul sito: ftp://www-sst.until.ch/ftp/geostat/
toolbox.zip con il relativo manuale.
Lo sviluppo di questo software `e attribuibile all’Universit`a di Stanford. Geo-
statistical Toolbox 1.30 si presenta come un ambiente interattivo per stima
della correlazione spaziale, richiede un processore con 640 Kilo byte di RAM
(Random Access Memory), una grafica a colori e 30 Mega byte liberi di disco
fisso.
Un limite di Geostatistical Toolbox `e quello di supportare al massimo una
matrice di dati composta da 2000 record e da 15 variabili. Le principali funzioni
di tale software sono le seguenti:
• il calcolo di statistiche univariate e bivariate;
• analisi del variogramma, del madogramma, del variogramma incrociato;
• applicazione della metodologia di stima del Kriging (ordinario e semplice)
e del cokriging.
Geostatistical Toolbox 1.3 si compone di vari moduli ognuno per ciascuna
fase dell’analisi dei dati geostatistici. Il file dati richiesto dal software `e un
comune file di testo .txt o un file .dat.
 
GridstatGridstat nasce nel 1995 ad opera della Texaco Exploration and Production
Tecnology e successivamente modificato dalla Applied Computer Engineering
Inc.
Creato per piattaforme Windows 3.1, 95 ed NT e per piattaforme Unix, Grid-
stat `e un pacchetto geostatistico per l’analisi tridimensionale.
Gridstat `e un software commerciale
Le principali funzioni che tale programma offre sono le seguenti:
• la costruzione di mappe di localizzazione;
• la rappresentazione grafica di istogrammi;
• il calcolo di statistiche di base;
• l’analisi del variogramma;
• il kriging ed il cokriging a tre dimensioni;
• l’utilizzo di alcune tecniche di simulazione.
 
GS+GS+, introdotto dalla Gamma Design Software nel 1988, si presenta come un
programma geostatistico efficace e facile da usare. GS+ nasce nel 1988 per
piattaforme Windows `e un software commerciale con la disponibilit`a di una
versione di prova.
Le principali funzioni di GS+ sono elencate di seguito:
• il calcolo di statistiche descrittive;
• l’analisi dei variogrammi e loro modellizzazione automatica, considerando
anche eventuali anisotropie;
• l’analisi dei correlogrammi, madogrammi, covariogrammi e rodogrammi;
• l’interpolazione mediante il metodo del Kriging;
• l’utilizzo di tecniche di simulazione condizionata;
• la tecnica della validazione incrociata;
• la stima della variabile spaziale mediante il metodo ID.
GS+ `e in grado di ricevere in input files dati costruiti nei generi pi`u comuni
come quelli della Microsoft: Excel, Access, ecc. . .

 GsLib (Geostatistical Software Library)GsLib `e un software gratuito per l’analisi dei dati geostatistici sviluppato
a Stanford nel 1992. Permette di realizzare gran parte degli strumenti geostatistici
come: le mappe spaziali di una o pi`u variabili, la modellizzazione dei
variogrammi, la stima del kriging, l’interpolazione e la simulazione condizionata
(“stocastic immaging”).
GsLib permette, inoltre, di stimare le seguenti misure per l’analisi della correlazione
spaziale:
• il semivariogramma tradizionale e incrociato;
• il covariogramma e correlogramma;
• il variogramma relativo;
• il variogramma logaritmico e il madogramma;
• il semivariogramma indicatore.
Un’importante opportunit`a offerta da GsLib `e quella di effettuare un’analisi
dei dati oltre che bidimensionale, anche tridimensionale.
GsLib non richiede particolari tipi di files dati, tali file possono essere di tipo
.txt o .dat.
GsLib `e composto da vari moduli ognuno in grado di eseguire una specifica
procedura. Prima di avviare l’eseguibile relativo al modulo scelto `e necessario
creare il file di parametri (file .par).
GsLib `e in grado di condurre un’analisi dei dati geostatistici completa, infatti
ogni modulo `e dedicato ad una particolare fase dell’indagine geostatistica,
ovvero i moduli proposti da GsLib si articolano come segue.
1 AddCoord. Aggiunge le coordinate della griglia costruita ad un file.
2 Anneal. Esegue il procedimento di simulazione con post processo di
temperamento.
3 BackTR. Calcola la trasformazione Normale.
4 Bicalib. Considerati dei dati trasformati in base ad un formalismo
indicatore, Bicalib restituisce la distribuzione precedente.
5 Bigaus. Analizza il variogramma indicatore gaussiano.
6 BivPlt. Rappresenta la distribuzione di probabilit`a bivariata.
7 COKB3D. Esegue il cokriging. ´E possibile specificare il tipo di co-
kriging che si vuole eseguire, inserendo alcuni codici di tipo Integer.
8 Declus. Subroutine per la divisione delle celle.
9 Draw. Esegue la simulazione stocastica Monte Carlo semplice.
10 EllipSim. Subroutine per l’esecuzione del processo di simulazione Booleana.
36 Capitolo 2 - Software per l’analisi dei dati geostatistici
11 Gam. Stima la correlazione spaziale mediante il semivariogramma.
12 GamV. Stima la correlazione spaziale mediante il variogramma nel caso
in cui i dati sono irregolarmente distribuiti assegnando loro una griglia
irregolare in automatico.
13 GtSim. Esegue la simulazione gaussiana troncata.
14 Histplot. Crea istogrammi e calcola alcune statistiche descrittive.
15 HistSmth. Crea un modello di distribuzione livellato alla media, alla
varianza e ai quartili.
16 IK3D. Consente di applicare la metodologia di stima del kriging indicatore.
17 KB2D. Applica la metodologia di stima del kriging ordinario bidimensionale.
18 KT3D. Consente di eseguire la metodologia di stima del kriging tridimensionale:
semplice, ordinario, con trend polinomiale.
19 LocMap. Crea la mappa di localizzazione.
20 LuSim. Esegue la simulazione di Cholesky o LU.
21 Nscore. Calcola la trasformazione normale dei dati.
22 PfSim. Calcola la probabilit`a dell’area simulata.
23 PixelPlt. Rappresenta le mappe a scale di grigi o a colori in due
dimensioni.
24 Probplt. Rappresenta il diagramma di probabilit`a normale o log normale.
25 PostIK. Compie correzioni delle relazioni d’ordine e calcola alcune statistiche.
26 PostSim. Estrae dal data set di realizzazioni simulate alcune statistiche
riassuntive.
27 QPPLT. Genera i grafici q-q o p-p.
Software geostatistici 37
28 RotCoord. Effettua la rotazione delle coordinate in due dimensioni.
29 SaSim. Subroutine per l’esecuzione del procedimento di stima della
simulazione temperata.
30 ScatPlt. Realizza il diagramma a dispersione.
31 ScatSmth. Crea un modello di distribuzioni livellate alle distribuzioni
marginali ed al coefficiente di correlazione.
32 SgSim. Esegue la simulazione sequenziale.
33 SiSim. Esegue il processo di simulazione con approccio indicatore rettilineo.
34 Trans. Calcola la trasformazione univariata generalizzata.
35 Vargplt. Crea il grafico del variogramma stimato e modellato.
36 VarMap. Rappresenta la mappa variografica.
37 VModel. Adatta un modello al variogramma.

 ISATIS
ISATIS fu sviluppato dall’“Ecole des Mines de Paris, Centre de Geostatisti-
que”. Si presenta come il frutto di quaranta anni di esperienza nell’applicazione
industriale della Geostatistica. La versione iniziale fu lanciata nel 1993 riscuotendo
un notevole successo con la distribuzione di circa mille license.
ISATIS `e un software commerciale largamente utilizzato da geologi ed ingegneri
minerari e offre una vasta gamma di opportunit`a per l’analisi dei dati,
la stima e la simulazione. `E un software geostatistico per la stima interattiva
di variogrammi, e per la stima del kriging a due e tre dimensioni.
Fra le funzioni pi`u note per l’analisi geostatistica con ISATIS si annoverano
le seguenti:
• l’utilizzo di mappe di localizzazione;
• il calcolo di statistiche generali e rappresentazioni grafiche riassuntive
quali istogrammi, diagrammi di dispersione e diagrammi Normali di
probabilit`a;
• l’analisi multivariata;
• l’analisi di variogrammi, correlogrammi, madogrammi, rodogrammi;
• la stima della variabile spaziale con metodi ID (Inverse Distance);
• la stima della variabile in esame con i metodi del kriging e del cokriging
puntuale e a blocchi;
• la stima della variabile regionalizzata con il metodo del kriging indicatore;
• il calcolo del processo di simulazione condizionata e non condizionata.

 R
R, ormai da anni, costituisce, nell’ambito dei software di tipo statistico, una
valida alternativa ai pi`u diffusi ambienti statistici. Esistono versioni di R per
diverse piattaforme e quindi anche per i pi`u diffusi sistemi operativi nell’ambito
dei Personal Computer: Linux, Macintosh e Windows.
R si compone di diversi pacchetti ognuno dedicato ad una specifica analisi
statistica. In particolare R possiede diverse librerie dedicate alla Geostatistica.
Fra i pacchetti dedicati alle applicazioni geostatistiche si annoverano i seguenti:
• il pacchetto geoR che fornisce una serie di funzioni per l’analisi univariata
dei dati geostatistici;
• il pacchetto geoRlm che consente di stimare modelli spaziali lineari
generalizzati (metodi Monte Carlo);
• il pacchetto gstat che permette di effettuare analisi geostatistiche multivariate;
• il pacchetto vardiag che offre una serie di funzioni per la diagnostica dei
variogrammi (questo pacchetto `e supportato solo dalle versioni di R 2.6
e superiori).
Fra questi pacchetti quelli che consentono di effettuare un’analisi dei dati geostatistici
completa sono: geoR e gstat.
Prima di descrivere in dettaglio tali pacchetti si ritiene appropriato fornire una
breve descrizione del software “madre ”R.
R fu sviluppato da Ross Ihaka e Robert Gentelman, del Dipartimento di Statistica
dell’Universit`a di Auckland, Nuova Zelanda, in seguito, un folto gruppo
di persone ha dato il proprio contributo, creando cos`ı l’R Core Team, che dal
1997 ad oggi si occupa dei codici sorgenti di R.
R `e un software open source condizionato ai termini della licenza GNU. Il suo
codice sorgente viene distribuito liberamente dal sito internet “The R Project
for Statistical Computing” (http://www. r-project.org) dove `e possibile
trovare ogni tipo di supporto per l’utilizzo e lo sviluppo di R.
R `e un insieme integrato di risorse software per la manipolazione di dati, il
calcolo e la visualizzazione di grafici. Caratteristiche principali del programma
sono le seguenti:
• possedere un efficace manipolatore di dati e un altrettanto efficace dispositivo
di memorizzazione;
• avere un insieme di operatori per i calcoli su array, in particolare matrici;
• disporre di una grande ed integrata raccolta di strumenti per l’analisi dei
dati;
• possedere un ben sviluppato, semplice ed efficace linguaggio di programmazione
che include istruzioni condizionali, loop, funzioni ricorsive
definite dall’utente.
R `e considerato un clone o un dialetto di S, linguaggio di programmazione
statistico sviluppato nel 1980 nei Bell Labs, noti tra l’altro per lo sviluppo del
sistema operativo Unix e del linguaggio C.
Piuttosto che definire R come un software statistico, esso deve essere definito
come un ambiente, ovvero un insieme di macro, librerie, oggetti che possono
essere utilizzati per la gestione, l’analisi dei dati e la produzione di grafici. `E
bene ribadire che, proprio perch´e si tratta di un ambiente, per un determinato
problema possono esistere (ed in generale esistono) diverse soluzioni, tutte
ugualmente valide.
Un’importante differenza filosofica tra R e gli altri principali ambienti statistici
`e che in R un’analisi statistica `e effettuata attraverso una serie di passi,
con risultati intermedi che possono essere immagazzinati in oggetti.
Poich´e R non possiede una sofisticata interfaccia grafica e dato che i comandi
non sono rappresentati da semplici pulsanti, si deve far uso di istruzioni inserite
in forma scritta. Questo rappresenta un limite per gli utenti poco esperti, ma
in realt`a costituisce un punto di forza del sistema in quanto consente all’utente
di decidere cosa fare e come farlo.
Il principale limite di R `e l’interazione con grandi quantit`a di dati. R lavora
40 Capitolo 2 - Software per l’analisi dei dati geostatistici
allocando tutti i dati in memoria e non sequenzialmente su singoli record, per
questo limita i processori con poca RAM.

 Il pacchetto geoR
Un pacchetto di R, implementato per l’analisi geostatistica univariata dei dati,
`e geoR. Questo nasce nel 2003 ed inizialmente fu ideato per l’analisi di modelli
gaussiani e gaussiani trasformati, oggi include, invece le seguenti routine:
• funzioni e metodi per leggere e preparare i dati;
• funzioni dedicate all’analisi esplorativa;
• applicazioni per la stima dei variogrammi;
• applicazioni per l’interpolazione spaziale (kriging);
• calcolo del processo di simulazione non condizionata;
• metodi Bayesiani.

 Il pacchetto gstat
Per ovviare agli inconvenienti e ai limiti di Geo-Eas, alcuni ricercatori si proposero
di creare un nuovo software. Il software gstat si presenta come un
programma per la modellizzazione, predizione e simulazione di dati geostatistici
in una, due o tre dimensioni.
Gstat `e un programma per la Geostatistica multivariata, che comprende previsione
e simulazione delle variabili.
´E un software gratuito distribuito sotto i termini della licenza GNU General
Pubblic License.
La prima versione del software fu terminata nel 1992 e gi`a essa offriva un’interfaccia
interattiva per modellare variogrammi. Nella sua forma originale, gstat
necessitava dell’ eseguibile e del programma Gnuplot per la visualizzazione dei
grafici. Dal 2003 gstat pu`o essere utilizzato come pacchetto per alcuni soft-
ware statistici molto conosciuti come S-Plus e R.
Le principali funzioni di gstat sono le seguenti:
• la stima del variogramma relativo e incrociato;
• l’adattamento di un modello al variogramma stimato interattivamente;
• l’applicazione delle metodologie di stima del kriging ordinario, semplice
e universale in una variabile e per variabili multiple;
• l’applicazione del metodo del cokriging;
• l’esecuzione dei processi di simulazione condizionata gaussiana e indicatrice.
Anche gstat come geoR possiede due metodi di calcolo per la stima del variogramma:
il modulo di stima di Hawkins-Cressie ed il classico metodo dei
momenti.
Il linguaggio usato `e conciso flessibile, facile ed intuitivo. Il codice con cui `e
scritto gstat `e, tuttavia, un codice estendibile, ovvero tale codice permette di
aggiungere successivamente nuovi algoritmi o procedure.
Per poter lavorare con gstat `e necessario richiamare le funzioni di riferimento
con la corretta sintassi. I files dati ammessi da gstat sono dei semplici files
scritti con un editor di testo tipo Blocco Note.

 S-Plus
Ricerche scientifiche e analisi quantitative hanno condotto la MathSoft nel 1991
alla realizzazione di S-Plus, un software Windows per l’esplorazione, l’analisi
dei dati e la modellizzazione statistica.
S-Plus si compone di vari pacchetti uno per ogni tipo di analisi. Per quanto
riguarda l’analisi dei dati geostatistici un pacchetto completo `e rappresentato
dal pacchetto S-Plus Spatial Stats. Come per R anche per S-Plus si ritiene
opportuno fornire una breve descrizione del software “madre” prima di
introdurre la descrizione del pacchetto dedicato alla Geostatistica.
S-Plus `e stato scritto con il linguaggio S sviluppato dal laboratorio AT&T
Bell Labs. S `e il pi`u moderno linguaggio orientato agli oggetti e possiede una
interfaccia con i linguaggi di programmazione C e Fortran.
In S-Plus per eseguire qualsiasi tipo di operazione `e possibile utilizzare o l’interfaccia
Windows, semplice e facile, oppure digitare dei comandi nello script.
Il software possiede oltre duemila funzioni di analisi dati ed `e il pi`u vasto insieme
di moderni metodi statistici. In esso sono incorporate potenti routine
grafiche con ottanta tipi di grafici a due e tre dimensioni, accessibili semplicemente
cliccando un bottone.

Il pacchetto S-Plus SpatialStats
La ricerca e lo sviluppo di S-Plus SpatialStats furono parzialmente supportati
dalla NASA con l’Earth Observation Commercial Applications Program
(EOCAP 93) nel 1993.
S-Plus SpatialStats `e, quindi, un pacchetto dedicato all’analisi dei dati geostatistici,
il quale ha trovato molte applicazioni in campo minerario, nell’ingegneria
petrolifera, nella geografia, nell’epidemiologia, nella demografia ed altro.
Tale pacchetto, in particolare, consente di analizzare due delle tre distinte aree
della statistica dei dati spaziali: la Geostatistica e i processi di punto.
Per quanto riguarda la Geostatistica S-Plus SpatialStats include le seguenti
funzioni:
• funzioni per la costruzione di grafici in tre dimensioni;
• funzioni per la stima dei variogrammi direzionali o omnidirezionali e dei
correlogrammi;
• funzioni per la stima della variabile spaziale in localizzazioni non campionate
mediante il kriging ordinario e universale.
Una particolarit`a di S-Plus SpatialStats `e quella di possedere due metodi di
calcolo per la stima del variogramma: il modulo di stima di Hawkins-Cressie
ed il classico metodo dei momenti descritti nel precedente paragrafo.

SGeMs (Stanford Geostatistical Modeling Software)
S-GeMS `e un software per la Geostatistica in tre dimensioni, sviluppato dal
laboratorio SCRF, della Stanford University nel 2001, basato sulla Geostati-
stics Template Library (GsTL). Le principali attivit`a che S-GeMS consente
di svolgere sono le seguenti:
• l’analisi statistica standard (istogramma, QQ-plot, variogrammi, ecc. . . );
• la stima del variogramma;
• l’applicazione della metodologia di stima del kriging e del kriging multivariato
(cokriging);
• l’esecuzione del processo di simulazione sequenziale gaussiana e indicatrice.
S-GeMS `e disponibile sia per le piattaforme Linux che Windows. Gli obiettivi
guida degli ideatori di S-GeMS nel momento della sua creazione sono stati
sostanzialmente due. Il primo obiettivo `e quello di creare un software in grado
di offrire una serie di strumenti atti a condurre un’analisi dei dati geostatistici.
Il secondo obiettivo `e, invece, quello di creare un software espandibile, ovvero
un software a cui `e possibile aggiungere nuove routine.

Variowin
Variowin `e un software sviluppato nel 1995 presso l’istituto di minerologia
dell’Universit`a della Louisianne in Svizzera ad opera di Yvan Pannatier.
Variowin `e un software gratuito, scritto in linguaggio C ++, ideato per piattaforme
Win 3.X, Win95, WinNT.
Variowin permette di effettuare l’analisi geostatistica dei dati bidimensionali
attraverso il calcolo e la modellizzazione del variogramma.
Un principale limite di Variowin `e quello di essere un software limitato solamente
all’analisi variografica.
Il formato di dati richiesto dal software `e quello dei files .dat con un nome
avente lunghezza massima di 8 caratteri.
Variowin si compone di quattro moduli tutti dedicati al variogramma quali:
• Gddisplay che consente di visualizzare una mappa del variogramma
stimato;
• Model che permette di adattare un modello al variogramma stimato;
• Prevar2D che crea la matrice delle distanze (file .pcf);
• Vario2D per la stima del variogramma.

VESPER (Variogram Estimation and Spatial Prediction with ERror)

VESPER (Variogram Estimation and Spatial Prediction with ER-
ror) `e un software costruito per piattaforme Windows, permette di stimare
automaticamente il variogramma e di applicare la metodologia del kriging.
Sviluppato dall’Australian Centre for Precision Agricolture (ACPA) nel 1999;
possiede funzioni per la stima del variogramma e per la sua modellizzazione
sia manuale che automatica. Inoltre sono previste funzioni per l’applicazione
della metodologia di stima del kriging ordinario sia a punti che a blocchi.
I files di input che VESPER richiede sono dei semplici files di testo, mentre
i files che lo stesso restituisce in output possono essere o dei semplici files di
testo o files di diversi formati compatibili anche con software G.I.S.
 
WinGsLib
WinGsLib `e un’interfaccia grafica del software GsLib, creato nel 2000 per
rendere l’utilizzo di GsLib pi`u agevole.
WinGsLib `e un software commerciale, con la disponibilit`a di una versione
dimostrativa valida per trenta giorni.
Complementare a GsLib consente di svolgere tutte le funzioni disponibili in
GsLib tramite un interfaccia grafica con dei menu per ogni modulo, facilitando
cos`ı l’utente nell’analisi attraverso una videata pi`u semplice ed accessibile.
Poich`e WinGsLib `e solo un’interfaccia grafica del noto GsLib, in tale lavoro
non `e considerato come un software a se stante.